Gentili Colleghi,

abbiamo pensato al sito "non sarà una demenza?" per sensibilizzare i MMG al problema della demenza, spesso trattato solo dallo specialista.
La demenza viene qui affrontata anche con un tocco di leggerezza, unendo informazione scientifica e test diagnostici a una pagina dedicata all'arte e alla fotografia, dove proponiamo - senza ambizioni di esaustività - opere legate tematicamente alla demenza e capaci di suscitare un'esperienza estetica ed emotiva nei visitatori del sito.
In questo modo ci proponiamo di miscelare i “flussi informativi” professionali con stimoli intellettuali e sensoriali. Come la ricerca nell’ambito della “neuroestetica” ci insegna, l’arte sfrutta la “plasticità neuronale” delle nostre strutture cerebrali per aprirci a nuove esperienze ed ampliare le nostre capacità empatiche. Essa dunque può metterci in contatto profondo con l’altro, in questo caso il paziente affetto da demenza.
Non dimentichiamo, inoltre, che l'arte è da sempre legata culturalmente alla malattia mentale, e spesso ne è frutto: le menti di grandi pittori sono state drammaticamente alterate da gravi disturbi psichiatrici (Munch, Ensor, Van Gogh) o dalla depressione (Michelangelo).
Si parlerà non solo di arte, ma anche di cultura e di storie legate alla demenza. Abbiamo chiamato questa sezione del sito "L'isola" perché vorremmo evocare l’idea di uno spazio bello e appartato a cui ciascuno di voi può attribuire un significato, dall’isola che non c’è all’isola di Avalon, al relax in un'isola delle Maldive. Sentitevi liberi, dunque, di arricchire questo spazio con nuovi spunti e riflessioni.
Noi apriamo la rubrica con gli autoritratti del pittore William Utermohlen, affetto da malattia di Alzheimer e con un dipinto “La Persistenza della memoria “ di Dalì, da accostare al Clock Drawing Test (CDT). Aspettiamo un vostro contributo, e grazie mille se avete aperto questo link!
Lucia, Riccardo, Alessandro

L'Isola